Il Decreto Ministeriale n. 283 del 18 novembre 2019 definisce i criteri e le modalità di attuazione del “Voucher 3I – investire in innovazione”, mediante il quale potranno essere acquistati diverse tipologie di servizi di consulenza.
L’accesso a tale beneficio è limitato alle start up innovative, che dovranno essere in possesso di almeno uno fra i seguenti requisiti:
- sostenere spese in ricerca e sviluppo in misura pari o superiore al 15 per cento del maggiore importo tra il costo e il valore totale della produzione;
- impiegare personale altamente qualificato in possesso di dottorato di ricerca per almeno un terzo della propria forza lavoro ovvero in percentuale uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva di personale in possesso di laurea magistrale;
- essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa ad una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una varietà vegetale ovvero sia titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività di impresa.
Gazzetta Ufficiale