Tra le novità legislative introdotte dal legislatore all’interno del nuovo Codice della crisi d’impresa (Decreto Legislativo n. 14 del 12.01.2019 pubblicato sulla G.U. n. 38 del 14.02.2019) vi è un sistema di controlli interni ed esterni atta a identificare tempestivamente l’emergere la crisi d’impresa. Internamente all’azienda l’organo di controllo è l’organismo decretato per segnalare l’insorgenza della crisi.
L’organo di controllo
All’organo di controllo si chiede di monitorare lo “stato di salute” della società, avvisando immediatamente gli amministratori dell’esistenza di fondati indizi di crisi.
In caso di comportamento omissivo o inadeguato da parte dell’amministratore, ovvero di mancata adozione nei successivi 60 giorni delle misure ritenute necessarie per superare lo stato di crisi, si apre la fase di allerta c.d. “esterna” e l’organo di controllo dovrà attivarsi, informando direttamente l’organismo di composizione della crisi (OCRI).
L’organo di controllo interno all’azienda deve dunque:
- informare, senza indugio, l’OCRI;
- fornire all’OCRI ogni elemento utile per le relative determinazioni, anche in deroga a quanto disposto dall’art. 2407, comma 1, c.c. con riferimento all’obbligo di segretezza.
E’ interessante evidenziare che la tempestiva segnalazione all’organo amministrativo costituisce causa di esonero dalla responsabilità solidale per le conseguenze pregiudizievoli delle omissioni o azioni successivamente poste in essere. L’effettuazione della segnalazione non costituisce infatti giusta causa di revoca dall’incarico.
L’obbligo di nomina dell’organo di controllo interno
Tale obbligo al momento riguarda le società a responsabilità limitata che per due esercizi consecutivi hanno superato uno dei seguenti limiti:
- Attivo dello stato patrimoniale superiore ad € 4.000.000,00
- Ricavi superiori ad € 4.000.000,00
- Dipendenti occupati in media durante l’esercizio superiori a 20 unità.
La cessazione dell’obbligo si manifesta in connessione al mancato superamento di 2 di queste soglie per almeno 3 esercizi consecutivi.
L’entrata in vigore della nuova normativa
Il 16.12.2019 scade il termine entro cui le srl di medie dimensioni sono obbligate all’adeguamento degli statuti e alla nomina dei revisori o dell’organo di controllo.
Nota bene: Di recente, è stato presentato un emendamento al Milleproroghe per spostare l’obbligo di 4 mesi.
Si attende, quindi, la conversione del decreto in legge entro fine mese per disposizioni certe.
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