L’Agenzia delle Entrate, a partire dal 23 novembre, riapre il canale telematico per l’invio delle nuove domande per quelle attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi e per l’eventuale modifica dell’Iban da parte dei soggetti che hanno già ricevuto il primo contributo, per i quali è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente precedentemente indicato.
Il Contributo a Fondo Perduto Bis è riconosciuto:
- alle attività identificate nell’Allegato 1 del Decreto Ristori, per i quali è indifferente la collocazione in zona rossa, arancione o gialla;
- alle attività identificate nell’Allegato 2 del decreto Ristori Bis, che invece hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree del territorio nazionale, classificate come “zona rossa”. Per tale categoria è anche necessario che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
La platea dei beneficiari include anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro, con un ristoro pari al 10% del calo del fatturato.
Per i soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019, il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di fatturato, mentre il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 25 ottobre 2020.
Presidenza del Consiglio dei Ministri