Il decreto fiscale 2020 (D.L. n. 124/2019) ha esteso la responsabilità amministrativa di società ed enti in caso di reati tributari.
Quali sono i reati tributari puniti?
- dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti;
- dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici;
- emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti;
- occultamento o distruzione di documenti contabili;
- sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
La società è responsabile (art. 5 comma 1 D.L.gs n.231/2001) per i reati commessi nel suo interesse da parte di persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione o da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo della società.
L’interesse può anche non essere esclusivo e può essere indipendente dalla effettiva realizzazione del vantaggio.
In sintesi quando l’organo amministrativo pone in essere condotte illecite finalizzate sia all’evasione fiscale che alla formazione di un bilancio mendace e tali reati sono realizzati nell’interesse o a vantaggio della persona giuridica, nei confronti della stessa società potranno essere applicate specifiche sanzioni che saranno: pecuniarie, interdittive, cautelari.
La responsabilità della società, invece, si ritiene esclusa quando le persone, ritenute responsabili dell’illecito penale, abbiano agito nell’interesse esclusivo proprio o di terzi.
È prevista in generale la mancanza di responsabilità della società nel caso in cui si prova che l’organo dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, un modello di organizzazione e di gestione idoneo a prevenire il reato della specie di quello verificatosi.
In caso contrario, in mancanza di adozione di modelli organizzativi efficaci ed efficienti la responsabilità amministrativa della società è sempre sussistente.
Si possono in conclusione evitare le applicazioni delle gravose sanzioni previste relativamente al compimento di reati tributari implementando il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e gli adempimenti ad esso correlati, come previsto dal D.lgs. 231/2001 (c.d. modelli organizzativi 231).